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VISITA ALLA SERRA E AL NUOVO GIARDINO VERTICALE di Villa TarantoFriday 23 September 2016Giardini Botanici di Villa Taranto, via V. Veneto 111-Pallanza16.30

L’idea di fare un “muro verde” sulla parete di fondo della serra grande (della ninfea Victoria) a Villa Taranto è stata realizzata in due fasi a partire dalla primavera 2016 con un primo lotto di 42 mq cui si sono aggiunti, in giugno, altri 23 mq, per un totale di 14 pannelli. Il progetto è stato pensato e realizzato dalla ditta Cappellini Enrico Giardinieri di Carugo. Sopra un telaio di alluminio è stato steso un doppio panno di feltro dentro il quale si trovano numerose tasche. In questi “contenitori” sono state messe a dimora numerose piante da serra fredda, che resistono a una temperatura almeno fino a 2 o 3°C sopra lo zero. Si tratta di piante che con la loro ricca vegetazione garantiscono una fitta copertura con effetto quasi “da giungla” per tutto l’anno. Troviamo esemplari di diverse specie di Asparagus, Begonia, Dipladenia (Mandevilla), Geranium, Hedera, Heuchera, Liriope, sia a foglia verde sia variegata, Lonicera, Pilea, Vinca, per citare alcuni dei generi vegetali usati che oltre al fogliame di tessiture molto diverse danno anche un po’ di colore con i loro fiori. A mantenere ben irrigata la gigantesca composizione provvede un’ala gocciolante che d’alto fa colare l’acqua sui pannelli per venti minuti quattro volte al giorno. Un’interessante novità, decisamente alla moda di oggi.


Il giardino verticale è una struttura ricoperta da essenze vegetali che sono fatte radicare su pannelli, precostituiti, di materiale fibroso, all’interno dei quali si ancorano impianti automatizzati per garantire l’approvvigionamento idrico. La scelta delle essenze vegetali viene eseguita in funzione del contesto ambientale, con particolare attenzione all’esposizione solare, all’illuminazione naturale, all’aerazione del luogo. Il giardino verticale può essere allestito sia in spazi interni sia all’esterno, ricoprendo per esempio, la parete di un intero edificio e rappresenta una vera forma d’arte verde”. I vantaggi che derivano da queste realizzazioni non sono pochi. Oltre all’indiscusso abbellimento di una struttura che si riveste di una seconda pelle, viene migliorato l’isolamento termico ed acustico. Viene inoltre garantita una maggiore depurazione dell’aria, attraverso l’assorbimento di anidride carbonica e la produzione di nuovo ossigeno, catturando buona parte delle polveri sottili presenti negli ambienti. E’ considerato l’inventore del giardino verticale il botanico parigino Patrick Blanc, che nel 1994, per la prima volta, presentò una sua creazione al Festival International des Jardin di Chaumont-sur-Loire.

 

Visita a cura dell'Ente Giardini Botanici di Villa Taranto

prenotazione obbligatoria  presso l'Ufficio Turismo tel. 0323 503249

Serra Villa Taranto